L’importanza dell’allattamento al seno: quali posizione assumere
L’allattamento al seno per una neomamma è senza dubbio un’esperienza molto importante e ricca d’emozione oltre a coincidere molto spesso con il primo tangibile contatto extrauterino fra la mamma e il suo bambino.
Sull’allattamento nel corso degli anni sono stati condotti numerosi studi che hanno effettivamente dimostrato a livello scientifico i profondi benefici che questo apporti tanto ai piccoli, quanto alle madri, si parla infatti di riduzione del rischio di gravi patologie come ad esempio la malattia di Crohn o il diabete mellito di tipo 2, mentre nelle madri l’allattamento è essenziale per evitare l’insorgere di depressione post partum grazie all’immediato appagamento emotivo che si crea attraverso la produzione di specifici ormoni che favoriscono il rilassamento e la serenità.
L’allattamento al seno: dubbi e domande delle mamme
Nonostante la bellezza di questa esperienza però capita che l’allattamento al seno, nei primi tempi, generi anche qualche timore nelle neomamme che si domandando come capire quale sia effettivamente il modo giusto per farlo e, spesso colte da dubbi e insicurezze, nutrono il timore di non allattare nel modo giusto. Nei corsi di preparazione al parto, fra gli altri, viene affrontato il tema dell’allattamento e anche nei primi giorni di degenza in ospedale, dopo la nascita del piccolo, una puericultrice è presente accanto alla neomamma per indicarle quale sia la posizione da assumere per allattare correttamente il proprio bambino. E’ un momento molto delicato al quale ogni madre alla prima esperienza vorrebbe essere preparata adeguatamente, in realtà è importante sapere che non esiste una posizione perfetta, una modalità giusta ed una sbagliata, si tratta di un reciproco adattamento che saranno proprio la madre ed il bambino al creare fra loro nel tempo e questo è il motivo per cui, soprattutto dopo il rientro a casa, ogni mamma trova la posizione più giusta per sé e per il proprio bambino.
Allettamento: come trovare la posizione giusta
Le indicazioni che si ricevono in ospedale nel primi giorni dopo il parto circa l’allattamento al seno possono senza dubbio essere molto utili per una mamma al primo figlio, ma non bisogna dimenticare che la posizione giusta in fin dei conti è data esclusivamente dall’intimo rapporto di complicità che si crea piano piano nel corso del tempo come viene opportunamente spiegato in questo approfondimento sulle migliori posizioni assumere per allattare che sottolinea l’importanza di ricercare non tanto la posizione corretta in assoluto, quanto quella perfetta per ogni coppia madre-figlio.
Il Ministero della salute ha dedicato molta attenzione all’argomento, proprio come l’articolo sopra citato, redigendo una vera e propria guida che sappia rispondere agli innumerevoli dubbi che ogni madre si pone al momento di iniziare ad allattare il proprio bambino. Il governo dedica particolare cura al tema dell’importanza che riveste l’alimentazione al seno sia per la madre che per il piccolo, soddisfa inoltre i quesiti più comuni come ad esempio come capire quando e quanto allattare o ancora come prevenire i problemi al seno che potrebbero sopraggiungere. Su kids spio invece si può leggere un’interessante ed utile approfondimento sulle varie posizioni da assumere per allattare il proprio bambino, o meglio, sulle varie possibilità da sperimentare al fine di trovare quella perfetta per sé e per il nuovo arrivato in famiglia. Comodità e relax sono di certo i due ingredienti essenziali e prioritari, si potrebbe quasi definirli prerequisiti indispensabili per capire con pazienza quale posizione faccia al caso proprio.
Le migliori posizioni da provare per allattare il proprio bambino
Kids Spio offre alla lettura delle neo mamme una generica guida all’allattamento che potrebbe risultare molto utile per affrontare con più serenità questa esperienza, occorre ricordare che non esiste una posizione universalmente giusta, quanto piuttosto la migliore per sé, vediamo però alcune delle tecniche di posizionamento per l’allattamento al seno da poter sperimentare, sarà poi il proprio corpo ed il bambino a guidare ogni madre verso la scelta più naturale.
Fra le posizioni da provare nei primi tempi di allattamento al seno vi sono in primis la posizione trasversale dell’abbraccio e a quella a culla, si tratta delle più comuni, quelle che permettono un buon sostegno del neonato che viene accompagnato nel primo attaccamento al seno.
Oltre a queste, alcune madri hanno invece scoperto di preferire la posizione sdraiata di lato e sottosopra, in entrambi i casi si tratta di opzioni adottate soprattutto per le poppate notturne che consentono di nutrire il bambino senza doversi alzare dal letto e che, per quanto più facili per madri esperte, molto spesso appagano a pieno anche giovani mamme alla prima esperienza che le adottano poi anche nel corso del giorno. Altre due posizioni ideali per l’allattamento al seno da sperimentare nella ricerca di quella più adatta per sé sono la posizione a koala e quella a rugby. Nel primo caso sono i bimbi intorno ai sei mesi a preferirla, mentre la posizione a rugby viene raccomandata sopratutto nel caso in cui il neonato sia irritabile e irrequieto, infatti grazie al saldo abbraccio della mamma il piccolo si sente più sicuro e confortato per potersi così rilassare e ciucciare con più tranquillità evitando in tal mondo anche l’insorgere di fastidiosi problemi digestivi dovuti ad una poppata frettolosa o poco tranquilla.
Quale in definitiva sarà la posizione sulla quale ricadrà la scelta della mamma e del bambino sarà solo il tempo a deciderlo, in tutti i casi comunque è essenziale tenere a mente l’importanza della comodità, una mamma serena e rilassata è in grado di tramettere lo stesso sentimento al proprio piccolo che ne gioverà durante e dopo la poppata.
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