Prurito intimo esterno: cause e rimedi

Il prurito intimo esterno è un disturbo che colpisce molte donne e che chiaramente determina non solo un disturbo di tipo fisico, ma anche un problema ed una inadeguatezza psicologica. Le cause del prurito intimo possono essere diverse, ed è bene quindi rivolgersi ad un medico che possa essere in grado di definirle, prima di individuare l’eventuale rimedio che possa curare o comunque contrastare questo disturbo. Cause, rimedi, e prurito intimo esterno in gravidanza: scopriamo di più!

dolori mestruali inizio e durante la gravidanzaIl prurito intimo esterno è un problema che affligge molte donne. Chiaramente, questo senso di formicolio, che talvolta si associa ad una sorta di pizzicore e di irritazione che si percepisce ai genitali esterni femminili, non comporta solo un problema fisico ma spesso è anche associato ad una sensazione negativa dal punto di vista psicologico. Infatti, non è per nulla facile vivere in società con un prurito fastidioso, che non permette alla donna di vivere in maniera serena in mezzo agli altri. Avere continuamente la necessità di “grattarsi” per rimediare al fastidio che si prova, certamente può essere motivo di imbarazzo e, nei casi più disperati, oltre ad essere una forma molto pericolosa per la salute e l’igiene intima femminile, può diventare anche motivo di ansia e di preoccupazione tale da portare la donna a chiudersi sempre di più in sé stessa.

Il prurito che la donna percepisce ai genitali esterni può essere determinato da una serie di cause: individuare queste cause è molto importante perché rappresenta un passo avanti verso il corretto trattamento e la risoluzione del disturbo, ricordando tuttavia che in questo campo è molto importante la corretta prevenzione.

Tra le condizioni che possono aggravare il prurito ai genitali esterni in una donna ricordiamo anche la gravidanza: questo è dovuto al fatto che, in dolce attesa, si può modificare l’ambiente vaginale a causa dei cambiamenti ormonali continui in atto, e si ha così il prurito intimo esterno. Vediamo adesso le cause del prurito intimo esterno, i rimedi e le possibilità di trattamento anche in gravidanza.

Prurito intimo esterno cause: quali sono?

Le cause del prurito intimo esterno possono essere le più varie: infatti, si va incontro ad un ampio spettro di cause che possono determinare l’insorgenza di questo fastidioso formicolio associato ad esigenza di grattarsi per eliminare il disturbo. Si hanno delle cause di tipo fisico ed organico, come ad esempio la presenza di alcune patologie che tende quindi ad essere determinante in questo senso, ma anche alcune componenti psicologiche possono avere la meglio nell’insorgenza di questo disturbo.

Dobbiamo quindi avere sempre bene in mente il fatto che il prurito intimo esterno è raramente una condizione a sé stante: esso va sempre associato ad un problema, che può essere fisico oppure psicologico, o ancora ad un cambiamento ormonale che può essere determinato, ad esempio, dalla gravidanza oppure dalla menopausa.

Tra le cause organiche del prurito intimo esterno ci preme ricordare prima di tutto la presenza di alcune malattie come le MTS – le malattie sessualmente trasmissibili – oppure le infezioni vaginali: in genere, se vi è anche presenza di queste patologie, si associa al prurito intimo anche il bruciore, ed esso si accompagna anche a maleodoranti perdite vaginali. Tra le infezioni che possono comportare questi disturbi ricordiamo, ad esempio, la candida, patologia determinata dalla presenza di un fungo e la tricomoniasi, caratterizzata anch’essa da maleodoranti perdite vaginali.

 

Tra le altre malattie che possono causare il prurito intimo esterno ricordiamo anche le alterazioni ormonali, la menopausa e la gravidanza: in questi casi, sono soprattutto i cambiamento ormonali a modificare il microambiente vaginale e quindi determinare l’insorgenza del prurito. Inoltre, si ricordano anche altre cause come il diabete, la vaginite e la vaginosi batterica, la sensibilità ad alcuni vestiti oppure ad alcuni detergenti, o ai farmaci.

Anche una alimentazione sbagliata magari eccessiva in zuccheri, e lo stress, possono indebolire la normale composizione batterica e portare a questi disturbi.

Prurito intimo esterno rimedi: quali sono?

Controllare il prurito intimo esterno è possibile: ma per riuscire a farlo nella maniera più adeguata è bene che vengano conosciute le cause che lo hanno determinato, perché, come abbiamo anticipato, esso è semplicemente il campanello d’allarme e la conseguenza di altre patologie o problematiche. Una volta che andremo a curare i disturbi che possono averlo causato, saremo certi di poter determinare anche il giusto trattamento al prurito intimo esterno.

Oltre ai normali rimedi farmacologici che sono puntati a trattare le patologie che causano il disturbo, vi sono anche determinati rimedi che fanno parte di una serie di comportamenti che, se adottati, possono quantomeno limitare al massimo il fastidio del prurito intimo esterno.

Alla base di una corretta prevenzione vi è la messa in atto del normale equilibrio della flora vaginale, che può avvenire attraverso la giusta igiene intima, evitando detergenti troppo aggressivi che rischierebbero di indebolire le difese e quindi altererebbero la microflora vaginale. Lavarsi troppo, e lavarsi troppo poco, sono due comportamenti che possono diventare i due lati della stessa medaglia: una corretta detersione con acqua e sapone intimo neutro, senza esagerare, è sufficiente per una igiene intima adeguata e senza rischi.

Inoltre, è bene anche evitare indumenti troppo stretti o sintetici: il rischio è quello di determinare una condizione eccessiva di calore, tale da favorire l’insorgenza dei microorganismi che possono danneggiare la flora batterica vaginale. Una alimentazione corretta, ricca in fibre ma non in zuccheri, è alla base della corretta prevenzione, così come il corretto esercizio fisico: insieme, possono prevenire l’insorgenza di questi disturbi.

A ciò si associa anche il comportamento corretto che si deve tenere durante i rapporti intimi e sessuali: utilizzare sempre il preservativo nei rapporti occasionali e, se si è certi di una infezione, è bene astenersi dai rapporti e procedere al suo trattamento, in linea preventiva anche per il partner. Infine, bisogna anche evitare l’uso di asciugamani comuni, e contrastare al massimo l’umidità: essa, infatti, può essere un vero e proprio punto di partenza del prurito vaginale.

Prurito intimo esterno in gravidanza: perché succede?

Come abbiamo detto, in alcuni casi il prurito intimo esterno è un disturbo che vediamo molto diffuso anche durante le condizioni fisiche tipiche di una donna in età fertile. In gravidanza, infatti, possiamo soffrire di questo disturbo anche in maniera abbastanza tempestiva: ciò avviene, in genere, perché i normali cambiamenti ormonali che si hanno durante la dolce attesa possono fare da base per l’insorgenza di un cambiamento del sistema di difesa della vagina, e quindi per l’equilibrio della flora batterica vaginale.

La giusta prevenzione è, anche in questo caso, un comportamento corretto che può così rappresentare il giusto trattamento per contrastare il prurito intimo esterno in gravidanza. Inoltre, rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia nel caso di insorgenza di questo disturbo è una scelta intelligente ed in grado di difendere e tutelare da eventuali problematiche che possono causare disturbi anche al feto come la colestasi gravidica.

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