Il box per bambini: i nostri consigli

Sull’utilizzo dei box per bambini l’opinione di pediatri e genitori è da sempre spaccata a metà. Da una parte c’è chi ne demonizza l’utilizzo e dall’altro chi lo considera una vera e propria manna dal cielo.

I motivi per cui i box per bambini sono sconsigliati da alcuni è che vengono visti come una sorta di gabbia, che limita l’intraprendenza e la libertà di movimento del bimbo. Le persone contrarie al box ritengono che il bambino non possa sentirsi libero di andare dove più desidera e che è limitato nella sua attività preferita: conoscere. Per i bambini nella fascia d’età adatta a questo tipo di box ogni cosa è una scoperta e il loro unico scopo nella vita è conoscere nuove cose e tenerli lì lede proprio la loro natura di bambini.

I favorevoli al box per bambini, invece, lo considerano uno strumento utilissimo sia per i genitori che per i bambini stessi. Questo perché la sicurezza data dal box può permettere ad entrambi finalmente di rilassarsi. I genitori possono staccare per un po’ dalla sorveglianza passo passo che fanno al bambino e lui, sentendosi meno pressione sul collo, è libero di giocare senza rischiare di ferirsi. Insomma, un ottimo alleato per il relax di mamma e papà, oppure per quando si ha il bisogno di assentarsi per breve tempo da una stanza, anche solo per andare a rispondere al telefono.

Box per bambini sì o no?

Allora, chi ha ragione? Come tutte le cose la soluzione migliore è proprio una via di mezzo tra questi due estremismi. Quindi ben venga il box per bambini, ma da usare solo per periodi brevi nell’arco della giornata. In questo modo i genitori possono assicurarsi la giusta tranquillità e la libertà di movimento del neonato non è compromessa, visto che si tratta davvero di poco tempo. In questo modo si evita anche di creare, a livello inconscio, delle frustrazioni nel bambino che possono perdurare o ripresentarsi nell’età adulta. Insomma, il box per bambini va usato correttamente, non si può pensare di lasciare lì il neonato per ore senza che si senta in qualche modo oppresso.

Il consiglio più grande che possiamo darti per decidere se utilizzare o meno un box per bambini è quello di guardare le reazioni di tuo figlio e far scegliere a lui stesso se vuole starci dentro o meno. Provate quindi ad avvicinarvi al box con il bambino in braccio e se darà segno di voler scendere per vedere meglio come funziona questo nuovo gioco, allora poggialo nel box. Ma quello che è più importante e che devi sempre ricordare è che se il bimbo non vuole stare lì dentro non devi assolutamente costringerlo.
Se non hai alcuna alternativa e lo devi lasciare nel box deve comunque essere per il minor tempo possibile.
Inoltre, come per tutte le cose, cerca di avere con il box un inizio graduale. La prima volta che lo metti nel box per bambini non lasciarlo solo, ma stai con lui in modo di abituarlo.
Infine, non usarlo per metterlo in punizione perché rischi di farglielo associare a qualcosa di spiacevole e non vorrà più stare lì dentro.

A che età usare il box

Secondo quanto consigliato dai pediatri, i bambini andrebbero messi nel box tra i 6 mesi e i 18 mesi. Questo perché, di norma, a questa età un neonato inizia a muoversi gattonando e cerca appigli per alzarsi in piedi. Inoltre afferra meglio gli oggetti, vede in maniera migliore, come si può intuire dai tanti sorrisi che fa ai suoi genitori, ai nonni e ai fratelli. Per questo motivo i box per bambini sono dotati di pratiche e resistenti maniglie alle quali il bambino può aggrapparsi per tentare di alzarsi.

Per tenere distratto il bambino è opportuno mettere anche qualche gioco all’interno del box. Non esagerare però, mettine giusto un paio e di quelli piccoli altrimenti il box per bambini diventa troppo affollato e il neonato non riesce neanche più a muoversi.

Le caratteristiche di un buon box per bambini

Ma quali sono le caratteristiche da prendere in considerazione per l’acquisto di un box per bambini?

Le prime da valutare sono ovviamente quelle che riguardano la sicurezza. Insomma, è pur sempre una struttura nella quale metti tuo figlio e quindi è necessario che sia sicuro al 100% a maggior ragione che potresti lasciare la stanza mentre lui è lì.

Prima di tutto il box deve essere stabile, non deve quindi spostarsi oppure chiudersi su se stesso.

Il fondo del box deve essere antisfondamento, soprattutto considerando che il bambino ci salterà parecchio dentro. Inoltre deve essere rivestito da materiale completamente atossico e facile da lavare. Lo stesso vale per i bordi che come il pavimento devono essere anche imbottiti. L’imbottitura serve per proteggerlo da traumi in caso di cadute. Bisogna ricordare che queste parti del box vengono spesso mordicchiate dal bambino e per tanto è necessario tenerle sempre pulite ed è fondamentale che rispettino le normative comunitarie in fatto di tossicità.

L’altezza del bordo superiore deve essere a 70 centimetri circa. Questo limite è abbastanza alto da impedire al bambino di scavalcare il box e gettarsi nel vuoto, ma al tempo stesso sufficientemente basso da consentirgli di mantenersi al bordo e guardare fuori.

Infine la rete deve essere a maglie fitte per evitare che possano rimanere incastrate al suo interno parti del corpo del bambino che potrebbe farsi davvero molto male. Il senso di una protezione in rete è quello di permettere al bambino una completa visuale del mondo esterno.

Box quadrato o rettangolare?

Esistono due tipologie fondamentali di box per bambini: i box quadrati e i box rettangolari. La scelta va fatta essenzialmente in base allo spazio che si ha a disposizione. A questo proposito è bene sapere che le misure standard per quello quadrato hanno i lati di circa un metro x 75 centimetri; per il box rettangolare invece sono 115 cm x 79 cm x 78 cm.

Una volta scelta la forma, tocca scegliere il modello e in particolare se si voglia o meno un tipo accessoriato. Alcuni box per bambini prevedono sopra al pavimento anche un tappeto interattivo per i giochi. Questo tappeto, oltre a distrarre il bambino e a favorire il suo sviluppo psico-motorio, aumenta maggiormente la protezione perché il fondo del box diventa più spesso e morbido.

Come scegliere il migliore box per bambini?

Come scegliere il modello di box per bambini migliore? La scelta deve essere fatta in base alle tue preferenze in fatto di educazione e intrattenimento del bambino, oltre che bisogna tenere conto del prezzo e dello spazio a disposizione in casa.

Sfrutta siti come boxbambini.com per valutare le caratteristiche dei vari box per bambini e per leggere i pro e i contro di ognuno di essi basati su recensioni di persone che hanno già provato i box stessi. Inoltre troverai molto materiale informativo che può tornarti utile per valutare in maniera più approfondita le caratteristiche da prendere in considerazione per l’acquisto di un box per bimbi.

Se, ad esempio, segui una scuola di pensiero in cui quello che conta è la protezione del bambino e la possibilità di arricchire il box con i suoi giochi preferiti, allora la tua scelta deve ricadere su un modello semplice. Sul mercato ne esistono moltissimi, tra i migliori ci sono il modello Brevettato marcato Cam e il Royal della Brevi. Entrambi hanno coprimano imbottito resistente ai morsi dei piccini, e pavimento leggermente imbottito in modo da non impedire il movimento ma nel tempo stesso proteggere la testina in caso di cadute. Se si desidera si può acquistare anche il tappeto gioco ideato appositamente per il box. Entrambi hanno una fantasia molto tenera, con colori accattivanti per i neonati.

I maniglioni sono quattro, in plastica dura e super resistenti.

L’Open Sea della Chicco, invece, ha un tappeto morbidissimo che i piccoli adoreranno e al suo interno ha appesi giochini a varie altezze.

Ancora più attrezzato è il Millegiochi della Cam che è comprensivo di una palestrina colorata e tenerissima che può essere utilizzata già dai primi giorni di vita del bebè.

Il prezzo dei box per bambini

L’ultima cosa che c’è da dire sui box per bambini riguarda i prezzi.

Si tratta di prodotti molto abbordabili che vanno dai circa 50 euro dei modelli più semplici, a 160-180 euro per i super accessoriati. L’acquisto può essere fatto sia online che presso le sanitarie o i negozi specializzati nella vendita di prodotti per l’infanzia.

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