Allergie alimentari nei bambini Sintomi e cosa fare

Al momento non esistono vere e proprie cure contro le allergie alimentari dei bambini, la loro gestione infatti si limita all’evitare i cibi cui si risulta allergici e scegliere prodotti che escludano dalla preparazione gli elementi che provocano l’intolleranza.allergie-alimentari-nei-bambini

Nei casi in cui però si venga per sbaglio a contato con tali prodotti si consiglia di assumere antistaminici che posso alleviare i sintomi lievi causati dalle allergie alimentari come il prurito e l’orticaria, nei casi più gravi di norma invece si interviene con iniezioni di adrenalina essenziale per trattare le difficoltà respiratorie dovute a gonfiore delle vie respiratorie e dispnea.

Autoiniettore di adrenalina nei bambini: Quando è necessario

Per quanto riguarda i bambini l’iniezione di adrenalina deve essere fatta tempestivamente recandosi quanto prima al pronto soccorso o se necessario chiamando i soccorsi.

Se il pediatra ritiene che il bambino corra il rischio di manifestare i sintomi di una reazione a causa di allergie alimentare provvede in genere ad attuare una prassi anafilattica, ossia raccomanda l’uso di un autoinettore di adrenalina, un dispositivo sanitario, da portare sempre con sé e da tenere pronto all’uso nel caso il bambino entri accidentalmente in contatto con alimenti che scatenano le allergie alimentari.

E’ importante che il pediatra di fiducia illustri il corretto utilizzo del farmaco ai genitori, i dispositivi di autoinienzione di adrenalina sono facili da utilizzare e il farmaco è di certo quello più opportuno, ma comunque bisogna maturare una certa manualità con lo stesso nei casi cui vi si debba ricorrere per evitare ritardi nel trattamento dei sintomi gravi del bambino provocato dalle allergie alimentari. Un altro consiglio che i medici raccomandano se il proprio bambino soffre di allergie alimentari che possono scatenare gravi reazioni, è quello di far indossare al piccolo un segno identificativo della stessa allergia come una placchetta o un braccialetto.

Esiste un solo rimedio sicuro per prevenire i sintomi delle allergie alimentari, ossia evitare che il bambino venga a contatto con i cibi per i quali manifesta la reazione allergica, certo è che, purtroppo, questo a volte è più facile a dirsi che a farsi.

Le etichette alimentari presenti sui prodotti devono essere lette con particolare attenzione al momento dell’acquisto se il proprio bambino soffre di allergie alimentari così da verificare che non siano presenti tracce degli ingredienti che scatenano l’allergia, inoltre si raccomanda di leggerle ogni volta che si acquista il prodotto in quanto spesso può accadere che queste cambino anche in breve tempo aggiungendo o eliminando qualcosa dall’elenco dei componenti.

Per quanto riguarda invece la prevenzione in casa è opportuno evitare qualsiasi contatto con gli alimenti allergeni, infatti ad esempio anche gli utensili da cucina possono essere responsabili di una reazione allergica se poco prima sono stati utilizzati per la preparazione di cibi “contaminati”, questa accortezza vale per tutti gli strumenti quali coltelli, posate, taglieri, miscelatori e le stesse superfici riscaldanti.

Nei casi in cui si mangia fuori casa è importante specificare al cameriere il pericolo dell’allergia a determinati alimenti da parte del bambino cosicché si possa provvedere a preparare un pasto sicuro e garantito come antiallergico che non scateni la reazione alle allergie alimentari del piccolo.

Per quanto concerne l’alimentazione del bambino a scuola si consiglia di preparare il pasto a casa così da evitare spiacevoli e anche pericolosi inconvenienti con i pasti della mensa, sono poche infatti ancora le scuole che sono in grado di fornire ai piccoli che risentono di allergie alimentari cibi certificati e garantiti come non contaminati. Se il proprio bambino soffre di allergie alimentari inoltre è sempre meglio scegliere prodotti che abbiano subito il minor numero possibile di trattamenti in fase di preparazione.

L’occhio vigile dei genitori è essenziale per la salute dei bambini più piccoli che manifestano allergie alimentari, più difficile invece risulta la supervisione con il procedere della crescita. Con l’avanzare dell’età infatti il bambino inizia a condividere i pasti anche con gli amici o a scegliere lui stesso cosa mangiare fuori casa, in queste situazioni è importante informare sia gli amici sia i genitori degli stessi sulle allergie alimentari del bambino per evitare che vi entri in contatto, lo stesso va fatto poi con il personale scolastico e con le altre figure che stanno a contatto con il bambino. E’ importante anno per anno ricordare agli educatori scolastici la presenza delle allergie alimentari così da ridurre al minimo la possibilità che si verifichino manifestazioni allergiche dovute a contatto con gli alimenti cui il bambino risulta allergico.

Miti e malintesi riguardo alle allergie alimentari

Le allergie alimentari come l’allergia al latte influenzano significativamente il comportamento, anche se le ricerche a questo proposito sono ancora in corso, sembra che queste allergie possano provocare altri disturbi comportamentali come deficit dell’attenzione, iperattività o autismo.

Alcuni studi sembrano dimostrare che i conservanti chimici o i coloranti possono incentivare la comparsa di questi sintomi anche se la questione è ancora i fase di indagine scientifica. L’allergia allo zucchero provoca reali problemi comportamentali, ciò è stato dimostrato dai risultati ottenuti da diversi studi che hanno evidenziato come i genitori denotino comportamenti insoliti nei bambini che entrano in contatto con cibi altamente zuccherati o preparati con dolcificanti artificiali.

Questi alimenti hanno la caratteristica di peggiorare la reazione allergica anche se va detto che non è automatico che la reazione peggiori ad ogni successiva esposizione in maniera crescente. La gravità della reazione successiva ad allergie alimentari non può essere prevista dunque potrebbe sia peggiorare sia mantenersi uguale o addirittura essere più blanda di quelle precedenti.

I bambini che soffrono di allergie alimentari, come ad esempio quelli intolleranti alle arachidi dovrebbero, per sicurezza, evitare anche tutti gli altri tipi di noci, ma essendo le arachidi appartenenti alla famiglia dei legumi, può capitare che alcuni bambini allergici alle arachidi tollerino bene la frutta a guscio. Tuttavia non è da escludere che i bambini che soffrono di allergie alimentari possano manifestare reazioni allergiche a diversi cibi contemporaneamente e dunque sia alle arachidi sia alle noci, ecco perché per i genitori è fondamentale essere quanto più consapevoli di tutte le allergie alimentari del proprio bambino.

Leggere con attenzione le etichette poste sui prodotti è fondamentale, infatti sulle confezioni vengono riportati per legge tutti i componenti di preparazione dei prodotti confezionati. Le etichette spesso riportano anche un’altra dicitura oltre alla lista degli ingredienti, questa riguarda la potenziale contaminazione del prodotto con allergeni, in questo caso si può leggere la dicitura “può contenere tracce di…” o “preparato in uno stabilimento che utilizza…”, queste sono dichiarazioni volontarie a scelta del produttore e non possono essere più specifiche per sapere se il prodotto contiene o meno la presenza di allergeni, per essere sicuri in questi casi è sempre meglio evitare i suddetti prodotti.

etichette-nutrizionali-allergeniSe il bambino soffre di allergie alimentari che non sono certificate per legge bisogna stare anche più attenti, ad esempio esiste la possibilità che su un alimento venga riportata la dicitura di “spezie” ma senza precisare quali queste siano. In alcuni casi sarebbe allora opportuno contattare il produttore per ottenere maggiori informazioni sulla composizione e sulla precisa lista degli ingredienti.

aetichette-con-allergeni-per-bambiniSi ricorda che le informazioni riportate in questo articolo non devono essere intese come sostitute delle cure mediche ma solo come una guida di consigli previo consulto di un medico specializzato a gestire i singoli casa individualmente.

Guide to Your Childs Allergies and Asthma (Copyright © 2011 American Academy of Pediatrics)

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