Alimentazione nei bambini e adolescenti sportivi
La buona nutrizione per piccoli atleti
Seguire una buona alimentazione è molto importante per la salute e per la crescita nella fase dello sviluppo, inoltre aiuta nella prevenzione delle malattie mantenendo le cellule e i tessuti sani e permettendo tutte le funzioni organiche.
La buona alimentazione dunque è fondamentale per sostenere e supportare il corpo nelle sue attività quotidiane così come in quelle più complesse come nel caso dell’esercizio fisico per fini sportivi. Se i bambini praticano sport regolarmente e partecipano a competizioni, condurre una buona alimentazione diviene ancora più rilevante, a questo proposito esistono dei principi fondamentali da rispettare, vediamoli di seguito nel dettaglio.
La buon alimentazione per i bambini nella pre gara
Se il bambino è prossimo ad una gara o ad una competizione sportiva è molto importante che nei giorni che precedono l’evento il suo organismo faccia provviste, ossia abbia buone riserve di energia pronte all’uso, a livello nutrizionale ci si riferisce ai carboidrati complessi.
I grassi invece, che comunque rappresentano uno dei macro-nutrienti fondamentali, prima di una competizione sportiva dovrebbero essere evitati perché essendo difficili da digerire possono provocare fastidi a livello intestinale.
E’ molto importante scegliere valide fonti di nutrimento nei giorni che precedono la competizione, questo perché il corpo dovrà utilizzare rapidamente le energie senza rischiare di andare incontro a crolli glicemici. Questo non significa che prima di un evento sportivo i bambini possano mangiare ciambelle e dolciumi a volontà, tutt’altro, infatti gli zuccheri vengono utilizzati subito dall’organismo a differenza dei composti complessi, come appunto i carboidrati, che vanno a costituire le necessarie riserve. Un altro principio alla base della buona alimentazione nei bambini riguarda l’idratazione che non deve mai essere trascurata per evitare pericolosi squilibri idrolitici.
Alimentazione nei bambini nella gara
Abbiamo già precisato che idratarsi è fondamentale prima di una competizione e bere molta acqua è ancor più importante durante lo sforzo fisico. I consigli per la buona alimentazione nel corso di un evento sportivo, soprattutto se questo si protrae per alcune ore, tengono conto anche del consumo di carboidrati semplici come ad esempio la frutta, lo yogurt naturale o le gelatine che possono essere consumate insieme con l’assunzione di acqua e di bevande sportive.
Non tutte le bevande sportive sono salutari è molto importante in quanto i per la buona alimentazione, in particolare bisogna evitare quelle che contengono caffeina e che sono altamente ricche di zuccheri perché determinano l’effetto contrario a quello voluto, ossia allontanano i liquidi dai tessuti che ne necessitano.
Cosa deve mangiare un bambino dopo una gara
Mantenere una buona alimentazione dopo l’evento sportivo è un altro passo fondamentale per la salute dell’organismo, i bambini e i ragazzi in genere devono essere in grado di compensare il fabbisogno energetico che si è speso durante lo sforzo fisico.
I muscoli del corpo infatti si ricostruiscono durante il riposo, quindi grazie alla buona alimentazione, le fibre muscolari che si sono rotte nel corso dell’attività fisica si ricostruiscono e crescono sane e ancora più forti.
L’organismo dei giovani atleti, i muscoli nello specifico, hanno la capacità di assorbire i carboidrati proprio come spugne nei primi 30 – 60 minuti dopo l’esercizio e insieme con l’assunzione di proteine questo processo risulta ancor più efficace.
E’ molto importante non trascurare l’importanza del ripristino delle energie grazie alla buona alimentazione dopo un’esercizio fisico, ma allo stesso tempo bisogna seguire delle regole per farlo. Se il bambino ad esempio consuma più energia di quella che il corpo è riuscito ad immagazzinare per poterla riutilizzare nello sforzo, l’organismo dopo l’attività, non sarà in grado di ricostituire del tutto le riserve di carboidrati e ciò può portare non solo ad un declino delle prestazioni sportive ma anche al malfunzionamento del sistema immunitario.
Scegliere una buona alimentazione per i bambini atleti è importante non solo per la sostituzione dei carboidrati spesi durante l’esercizio fisico ma anche per introdurre gli antiossidanti che sono fondamentali nella lotta contro i radicali liberi e le altre sostanze chimiche e per mantenere ben funzionante il sistema immunitario.
Abbiamo già parlato di idratazione e dell’importanza che questa riveste durante e dopo un esercizio fisico per compensare le perdite di sudore e dunque di calore provocate dallo sforzo. Le regole alla base della buona alimentazione, con specifico riferimento agli piccoli atleti, non solo si limitano a ricordare la necessità di bere ma tengono conto anche delle difficoltà che i genitori possono incontrare. Spesso infatti i bambini non bevono abbastanza almeno finché non sentono una forte sete, questo però non è sufficiente, occorre dunque che il genitore ricordi spesso al bambino di idratarsi anche quando allo stesso sembra di non averne bisogno e voglia.
Un altro problema con cui i genitori spesso si scontrano è il fatto che i piccoli di frequente rifiutano l’acqua perché essendo priva di gusto non li soddisfa, le regole della buona alimentazione consigliano a questo proposito di scegliere delle bevande diverse come ad esempio quelle sportive arricchite con gusti particolari preferiti dai bambini, questo permette dunque di assicurare al bambino una corretta idratazione senza rinunciare al sapore!
Le quattro componenti fondamentali per le prestazioni fisiche dei piccoli atleti sono la genetica, le attrezzature, la formazione tecnica e la buona alimentazione. Approfondendo questo concetto si può subito scandire ulteriormente questa suddivisione in quanto la genetica non può certo essere condizionata e le attrezzature possono invece essere acquistate quando si voglia, restano perciò determinanti la formazione tecnica e la buona alimentazione, due aspetti che sono profondamente legati fra loro.
Senza una buona alimentazione di base il bambino potrà anche allenarsi per ore e ore ma il suo corpo non sarà in grado di affrontare la crescita muscolare e fisica e dunque di migliorare le prestazioni sportive. Va detto comunque che la buona alimentazione non deve essere limitata ai confini legati all’età e alla crescita della fase di sviluppo, anzi dovrebbe essere intrapresa fin da subito dopo la nascita e poi seguita per tutto l’arco della vita.
Queste sane e corrette abitudini infatti si stanno perdendo fra i giovani che trascurano ad esempio l’importanza del consumo di frutta, verdura e cereali, fondamentali per prevenire malattie e per assicurarsi uno stato di salute a lungo termine. A questo proposito, il governo ha di recente pubblicato le linee guida generali della nuova piramide alimentare nella quale si indicano le porzioni giornaliere raccomandate per ciascun alimento, il tentativo è proprio quello di riavvicinare i giovani alla buona alimentazione, si tratta comunque di indicazioni valide per tutti, ma rispetto alla nutrizione dei giovani atleti acquistano ancora più importanza.
Si ricorda che le informazioni riportate in questo articolo non devono essere intese come sostitute delle cure mediche ma solo come una guida di consigli previo consulto di un medico specializzato a gestire i singoli casa individualmente.
https://www.healthychildren.org/English/healthy-living/nutrition/Pages/Good-Nutrition-for-Athletes.aspx
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