Denti e bambini – Iniziamo da subito!

L’importanza dell’igiene orale non è una cosa facile da far comprendere, specie ai più piccoli. Ma è uno di quei casi dove il tempo è fondamentale

Prendi due adulti. Uno va dal dentista almeno una volta ogni due mesi. L’altro quasi non si ricorda neanche più il nome del suo.

Prova a fargli una domanda, chiedendogli da quanto tempo ha iniziato ad occuparsi della sua igiene orale.

Con una buona probabilità, il primo ti risponderà che ha iniziato solo da già adolescente, l’altro che fin da piccolo gli hanno inculcato alcune buone abitudini riguardo ai denti.

Cosa significa questo? Che il compito di un genitore è anche quello di saper insegnare, magari in modo divertente, ai suoi figli quanto siano importanti alcuni accorgimenti, non solo in quanto a pulizia, ma anche riguardo l’alimentazione.

Denti ed Alimentazione: cibi in e out

Per aiutarci a spiegare meglio il rapporto che esiste tra denti sani e corretta alimentazione anche nei bambini, abbiamo chiesto un contributo alla Dr.ssa Paola Falchetti, dello Studio Dentistico Roma San Giovanni che afferma: “Lo sapete, sì, che anche i denti da latte si cariano? Non è che poiché sono destinati a cadere possiamo permetterci di trascurarli”. Un’affermazione che può risultare scontata per molti, ma non per tutti!

Una buona pratica? Evitare fin da subito di mettere bevande troppo zuccherate nei biberon e comunque, una volta che i piccoli avranno finito di bere, passiamo sui dentini, delicatamente, una garza imbevuta con soluzione fisiologica. In pratica, l’antesignano dello spazzolino.

Tra l’altro, i bambini imparano molto spesso osservando ed imitando. Se fin da piccoli sono abituati a veder passare sui denti, finito di mangiare o di bere, qualcosa, avranno meno difficoltà poi al momento di usare lo spazzolino.

In questa fase di crescita, nei primi anni di vita, dopo lo svezzamento, è buono anche preferire cibi con buone quantità di fluoro.
Possiamo ricorrere a dei succhi, ovviamente senza zuccheri, di uva, di mela e mirtilli, di prugna, di mela e ciliegia. Un modo semplice e che a loro piacerà senza dubbio.

Per merenda, meglio, se c’è tempo, preparare qualcosa in casa ed evitare merendine e snack vari che sono fonte più di zuccheri che di qualsiasi altro nutriente.

 Lo spazzolino giusto

Lo strumento principe per tenere puliti i nostri denti, evitando le carie, è lo spazzolino.

Da grandi, ce lo scegliamo da soli: setole più morbide o più dure, elettrico o manuale, con inserti vari per migliorare l’igiene orale andando più in profondità.

Per i bimbi, dobbiamo essere noi a fare la scelta migliore. Certo, non escludendoli del tutto.
Nel senso che proprio perché non è così simpatico lavarsi i denti per i più piccoli, far scegliere loro il colore e la forma, può essere un modo per fargli superare almeno in parte questo scoglio.

Certo è che nessuno di noi è così esperto, tanto da poter capire qual è lo spazzolino migliore in base ad età e caratteristiche strutturali.

Il consiglio è quello di rivolgersi ad un dentista, piuttosto che al farmacista o al medico curante di famiglia, perché commettere un errore in questa fase può riportarci al punto di partenza, con pianti ogni volta che dobbiamo andare a lavarci i denti.

Ecco alcuni aspetti da prendere in considerazione, in base all’età:

  • dalla comparsa dei primi denti da latte fino ai 3 anni, testina piccola, setole molto morbide e niente dentifricio
  • dai 3 ai 6 anni, manico ergonomico, testina piccola, setole arrotondate; questo è anche il momento di fare le prime lezioni e spiegare il movimento da fare con lo spazzolino, perché inizierà a voler fare da solo
  • dai 6 ai 12 anni, si può passare alla testina grande, ma meglio preferire ancora setole morbide perché lo smalto dei denti è ancora “giovane” e rischia di rigarsi facilmente

La prima visita è consigliabile già attorno ai 3 anni, quindi già da questo momento dovremmo cercare di avere un dentista di fiducia.

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