Dolori mestruali durante la gravidanza – Sintomi e Cause
A volte durante la gravidanza può capitare di soffrire di dolori pelvici del tutto simili ai crampi mestruali, nella maggior parte dei casi si tratta di sintomi del tutto normali dovuti alla crescita dell’embrione, tuttavia, è bene essere a conoscenza di altre cause potenzialmente più gravi dei dolori mestruali durante la gravidanza.
Partiamo dal consiglio senza dubbio più ovvio ma non per questo trascurabile, ossia quello di rivolgersi immediatamente al medico o al ginecologo nel caso in cui i dolori mestruali durante la gravidanza siano moderatamente o gravemente dolorosi.
Per alcune donne è del tutto normale percepire i dolori mestruali durante la gravidanza come segno dell’impianto avvenuto nell’utero, questo si verifica tra i 6 e i 12 giorni, con una media di 9 giorni, dopo l’ovulazione secondo quanto riportato sul New England Journal of Medicine.
Sulla base degli studi i dolori mestruali durante la gravidanza possono iniziare dai 2 agli 8 giorni prima della data prevista per l’arrivo del ciclo mensile, considerando una media di 14 giorni fra l’ovulazione e la mestruazione.
I dolori mestruali durante la gravidanza possono essere, come anticipato in precedenza, un normale segnale precoce della gravidanza, anche se la maggior parte delle donne non ne ha ancora conclamato la presenza e magari pensa si tratti proprio dell’arrivo del ciclo mestruale.
I crampi mestruali durante la gravidanza in genere durano solo uno o due giorni, ma alcune continuano a provare questo disagio più a lungo, al punto che un altro segno dell’avveduto impianto potrebbe essere la comparsa di sanguinamento molto leggero, comunemente definito spotting. Nella maggior parte dei casi comunque i crampi mestruali durante la gravidanza non prevedono alcun trattamento per il dolore.
Dolore e sintomatologia dei dolori mestruali durante la gravidanza:
Molte donne soffrono dunque di dolori mestruali durante la gravidanza quando ancora sono inconsapevoli di essere incinte e aspettano l’arrivo del flusso mestruale. Nel momento in cui però il ciclo non arriva e si cominciano ad avvertire altri sintomi come fatica e maggiore sensibilità al seno ci si accorge di essere incinta e per questo non bisogna ricorrere ai comuni trattamenti per il dolore dei crampi mestruali.
I dolori mestruali durante la gravidanza si manifestano in maniera particolare, nello specifico infatti, la maggior parte delle donne avverte dolore ai lati della cavità pelvica, piuttosto che al centro, e questo potrebbe essere dovuto ai legamenti che aiutano l’utero a mantenersi in posizione corretta tale da sostenere la crescita del feto.
Secondo la Mayo Clinic i crampi mestruali durante la gravidanza sono infatti degli spasmi muscolari dovuti a questi legamenti che si tendono coinvolgendo nervi ed altri tessuti circostanti.
Il dolore dovuto ai crampi mestruali durante la gravidanza può essere avvertito anche nei pressi di una o di entrambe le aree inguinali, dunque in corrispondenza delle ovaie, ciò accade perché i tessuti coinvolti nella preparazione dell’utero alla gravidanza attraversano tutti i tessuti della zona pubica e del bacino.
Il dolore può essere avvertito anche per tutto l’arco del primo trimestre proprio perché i legamenti si iniziano a distendere sempre più in corrispondenza della crescita dell’utero, al punto che questi possono persino aumentare nel corso del secondo trimestre.
I dolori mestruali durante la gravidanza sono dunque del tutto normali, dovuti al naturale adattamento del corpo alla crescita dell’utero, ciò non toglie però che possano essere fastidiosi e dolorosi al punto da dover, in alcuni casi, ricorrere a trattamenti specifici.
Abbiamo dunque chiarito che i crampi mestruali durante la gravidanza sono per lo più dovuti agli effetti che la crescita dell’utero ha sull’organismo, l’utero infatti, in quanto culla del feto, si deve espandere di settimana in settimana e di mese in mese per poter ospitare comodamente il piccolo. I crampi differiscono comunque da donna a donna in base all’intensità del dolore e alla durata nel tempo, un’eccessiva sintomatologia dolorosa in alcuni casi può anche essere dovuta ad un ispessimento delle fibre muscolari dell’utero o alla pressione esercitata dallo stesso sugli organi interni.
In generale i dolori mestruali non sono motivo di preoccupazione a meno che questi non aumentino al punto da essere molto più acuti del normale, in questi casi si raccomanda di rivolgersi immediatamente ad un medico o al pronto soccorso in quanto tale dolore potrebbe essere un campanello d’allarme di condizioni ben più gravi.
Crampi mestruali e contrazioni di Braxton Hicks
I dolori mestruali durante la gravidanza possono essere dovuti alle contrazioni di Braxton Hicks, molto comuni nel secondo trimestre. Queste possono cominciare a manifestarsi anche alla ventesima settimana di gravidanza, alcune donne inoltre potrebbero confondere i crampi uterini con le contrazione ma questi tendono a presentarsi in modo irregolare e non durano a lungo a differenza delle contrazioni che seguono un vero e proprio schema a cadenza regolare.
Le contrazioni di Braxton Hicks si presentano anche in prossimità del termine della gravidanza e contribuiscono a preparare il collo dell’utero al parto, a differenza i crampi mestruali durante la gravidanza sono fugaci e decisamente meno dolorosi rispetto alle prime, non peggiorano nel tempo e di norma non necessitano di alcun trattamento farmacologico. In ogni caso è opportuno consultare il medico o l’ostetrica se non si è certi di che cosa di tratti e soprattutto se la gravidanza non ha ancora superato la trentaseiesima settimana.
Gravidanza extra-uterina
Nel caso di soffra di dolori mestruali durante la gravidanza è importante assicurarsi che non si tratti invece di una gravidanza extra-uterina che si verifica quando l’impianto dell’embrione è avvenuto al di fuori dell’utero, il più delle volte nella tuba di Falloppio o in prossimità di un ovaio.
La gravidanza extra-uterina di solito si presenta con un acuto dolore pelvico unilaterale anziché sulla linea mediana, può essere accompagnato da sanguinamento vaginale che appare di un rosso vivo o scuro. Nel caso della gravidanza extra-uterina i crampi aumentano con il passare del tempo e un’ulteriore dolore può essere determinato dalla rottura della tuba o dell’ovaio o nei casi può determinare la cessazione della gravidanza.
La rottura ectopica può mettere a rischio anche la vita della madre se non si interviene prontamente, per questo motivo è importante cercare immediatamente assistenza medica qualora si presentino crampi mestruali durante la gravidanza acuti e accompagnati da sanguinamento vaginale, inoltre possono comparire capogiro e vertigini, segni inequivocabili dell’emorragia interna.
Aborto spontaneo
La maggior parte degli aborti spontanei si verificano nel corso del primo trimestre della gravidanza secondo quanto affermato dall’American College of Obstretricians and Gynecologists. L’aborto spontaneo presenta sintomi simili ai crampi mestruali durante la gravidanza che però divengono molto più acuti e coinvolgono l’intera zona addominale. Il dolore si manifesta lungo la linea mediana e sono più forti quanto più avanzata è la gravidanza, si accompagnano in più al sanguinamento vaginale. In questi casi è prioritario consultare il medico che sarà in grado di valutare se l’aborto è conclamato o piuttosto si tratta solo di una minaccia.
Sintomi delle infezione delle vie urinarie e dolori mestruali
Anche le infezioni delle vie urinarie possono presentarsi con crampi e dolori, si tratta di una condizione dovuta ai batteri che vivono nel tratto urinario e che talvolta possono dar vita ad un’infenzione molto comune durante la gravidanza secondo un’indagine effettuata dall’America Family Physician.
Le infezioni alle vie urinarie possono provocare dolori all’altezza della vescica e dell’uretra che potrebbero sembrare del tutto simili ai crampi mestruali durante la gravidanza.
I principali sintomi dell’infezione delle vie urinarie sono il forte bruciore e l’impellente necessita di andare spesso in bagno. E’ importante consultare il medico in più presto possibile quando si manifestano questi sintomi in quanto l’infezione urinaria aumenta il rischio di contrarre infezioni renali e può provocare aborto o parto pre-termine.
Infezioni a trasmissione sessuale
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention le donne in stato di gravidanza non sono immuni dal contrarre infezioni a trasmissione sessuale. In un primo momento i sintomi dell’avvenuto contagio potrebbero apparire del tutto simili a quelli dei crampi mestruali durante la gravidanza, ma in questo caso nel tempo il dolore andrà decisamente peggiorando. E’ opportuno consultare subito il medico qualora i dolori si accompagnino ad altri sintomi come perdite vaginali maleodoranti e febbre. Le malattie sessualmente trasmissibili innalzano i rischi di aborto spontaneo all’inizio della gravidanza e predispongono al parto prematuro durante il secondo e il terzo trimestre.
Infiammazione dell’intestino
L’utero che cresce nell’addome esercita una forza sull’intestino e questo può provocare dei dolori molto simili ai crampi mestruali durante la gravidanza. Il dolore dovuto all’infiammazione dell’intestino può aumentare se si soffre di stitichezza, una condizione del tutto comune durante la gravidanza, che si aggiunge alle cause dei crampi.
I dolori intestinali dovuti alla stitichezza possono pian piano risolversi da soli o può essere necessario consultare il medico per vagliare la possibilità di ricorrere ad ulteriori rimedi come blandi lassativi che risolvano la costipazione e dunque i crampi. In questi casi si consiglia comunque di praticare una moderata attività fisica e bere molta acqua, premunendosi di ampliare anche le fonti di fibre nella propria dieta.
Nella maggior parte dei casi non c’è da preoccuparsi se si soffre di dolori mestruali durante la gravidanza, ma occorre comunque consultare il medico che è in grado di escludere eventuali altre condizioni ben più gravi, si raccomanda di rivolgersi con urgenza al pronto soccorso nel caso che i lievi crampi mestruali durante la gravidanza si accompagnino ad intensificazione del dolore, sanguinamento vaginale, bruciore all’uretra, vertigini, stordimento o svenimento.
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