Come smettere di fumare in gravidanza
È risaputo che fumare in gravidanza fa’ male. I medici non raccomandano altro. Il fumo è dannoso per salute del nascituro perché determina un maggiore rischio di aborto, parto prematuro, basso peso alla nascita del bambino e morte improvvisa del lattante. Smettere di fumare è la soluzione migliore, ma anche il fumo passivo può essere un problema, infatti, passando attraverso la placenta, riducono l’apporto di ossigeno alle cellule e ai tessuti con un’azione fortemente vasocostrittrice dannosa per il benessere del nascituro.
A confermare ciò è l’ultimo studio pubblicato in aprile sulla rivista ‘Pediatrics’ed è stato condotto dai ricercatori delle Università dell’Arkansas, dell’Iowa e dell’Utha, in collaborazione con il National Centre on Birth Defects and Developmental Disabilities di Atlanta.
Come smettere di fumare in Gravidanza:
Dopo aver scoperto i rischi per il bebè molte mamme decidono di smettere di fumare in gravidanza. Si, ma come fare? Dire addio a questa dipendenza infatti non è così semplice come si potrebbe pensare. Cosa fare dunque per abbandonare le sigarette per sempre? Ecco qualche consiglio:
Eliminare ogni tentazione – Per prima cosa è importante fare pulizia, eliminando ogni ricordo del fumo. Non solo i pacchetti di sigarette, ma anche i posacenere e gli accendini;
Farsi aiutare – Il fumo è una vera e propria dipendenza, per combatterla perciò si ha bisogno di aiuto. La donna incinta, dopo aver preso questa decisione, dovrà chiedere il supporto del proprio compagno, ma anche di amici e parenti, che la sosterranno per non farla cadere in tentazione;
farmaci – Diverse sono le tecniche cui è possibile ricorrere. Alcune di queste prevedono la somministrazione di farmaci, come la vareniclina o il bupropione, fra le più usate a questo scopo in tutto il mondo. Purtroppo questi rimedi sono compresi fra le sostanze da evitare in gravidanza.
Tuttavia tra i farmaci più usati esistono sono quelli a base di nicotina: chewing gum, pillole e cerotti, che prevengono le crisi di astinenza contenenti solo nicotina;
Sostituire il vizio – Spesso quello di fumarsi una sigaretta dopo pranzo oppure durante una pausa, è un abitudine radicata. Per non sentire la mancanza delle sigarette si può sostituire la dipendenza con un altro gesto da compiere ogni volta che si ha la tentazione di fumare. Ad esempio si possono mangiare caramelle senza zucchero, oppure masticare gomme o ancora, uscire per fare un giro;
Quando smettere di fumare in Gravidanza
Oggi siamo in grado di conoscere più in dettaglio qual è il limite massimo oltre il quale non è più possibile intervenire sulla salute del feto.
Secondo il parere di molti ricercatori, tale soglia è stabilità nella quindicesima settimana di gravidanza, periodo che se la donna smettesse definitivamente di fumare in questo momento la salute del nascituro sarebbe simile a quella di un altro bambino nato da madre non fumatrice.
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